martedì 11 ottobre 2011

Libellula

Il triste orto dello Zappatore a Tokyo e' quotidianamente visitato da insetti curiosi.
Un vero e grande piacere.

Giorni fa s'e' fermata da noi una mayutateakane che dovrebbe essere un Sympetrum eroticum eroticum, se wikipedia non mente.


La libellula (tonbo, 蜻蛉,トンボ, in giapponese) e' un insetto molto presente nelle campagne nipponiche.
Talmente presente che ha donato il nome a un'enormita' di oggetti che ne ricordano le fattezze:

un rastrello senza denti per spianare la terra





delle perline colorate che ne ricordano gli occhioni




le linee che delimitano una pagina (usate nelle stamperie)




un vecchio gioco per bimbi, che vola se fatto roteare




Insomma, non e' solo un gradito ospite goloso di zanzare, ma e' un pezzo della cultura di questo Paese.

Torna quando vuoi.

7 commenti:

  1. Ciao Zappatore! Grazie ancora per i complimenti.. sono quasi arrossito... e congratulazioni per il tuo blog dal lontano oriente! Ho già avuto l'occasione di vistarlo qualche giorno fa ed ero subito rimasto affascinato dai tuoi racconti che provengono da una terra a me "vicina" grazie alla mia passione per alcuni grandi scrittori giapponesi (Banana Yoshimoto, Haruki Murakami e la "quasi giapponese" ...Amelie Nothomb ...tra gli altri).

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  2. Anche da me ce ne sono parecchie, non capisco dove si riproducano visto che acqua stagnante qui non ce n'è...anzi non c'è proprio acqua se non quella del mare.

    Paolo

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  3. Da me sono moltissimi anni che non vedo più le libellule,anch'io ho un rastrello simile,ma lo uso per spostare la neve in cortile.

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  4. @ taro

    Oltre ai racconti vorrei fare anche i raccolti... ma per un orto a piena potenza mi ci vorra' del tempo.
    La Yoshimoto l'ho incontrata di persona, piccolina, non si capacita del perche' in Italia lei sia cosi' strafamosa mentre in Giappone e' una scrittrice come altre.
    Murakami e' un genio, altro non oso dire.
    Mentre la Nothomb, scusami, ma la disprezzo con ogni centimetro del mio corpo. Del Giappone non ha capito nulla (se per questo neanche io, ma non mi ergo a possessore della verita') e la cosa e' piu' grave perche' lei e' mezza nipponica.
    ...scusa la digressione.



    @ Paolo

    Chissa' dove hanno il loro covo d'amore!
    Certo e' che sono degli animali meravigliosi.



    @ blogredire

    Ormai non posso immaginare una campagna senza libellule... ma almeno farfalle ce ne sono?
    Usi un rastrellone per spostare la neve? Ma che fisico hai!? Io morirei dopo 3 metri.

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  5. ...hahaha! È vero. Non avevo mai riflettuto come certe cose che racconta la Nothomb possono essere "dure" per la sensibilità dei giapponesi. Comunque è il suo stile ed sempre critica e tagliente anche quando non parla del Giappone. I suoi lettori la apprezzano proprio per la sua visione acida ed ironica del mondo.

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  6. Bellissimo intravvedere la libellula in ognuno degli oggetti che hai elencato! Grazie Poetico Zappatore.

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  7. @ PattyLoc

    Grazie mille, ma la poesia non e' mia purtroppo. E questo Paese che riesce spesso a trovare qualcosa di poetico in molti oggetti altrimenti banali.

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