mercoledì 18 luglio 2012

Castanea crenata

Le castagne sono molto amate in Giappone.
Quelle di importazione costano quanto il tartufo (quasi) anche a causa della scadenza che non e' adatta alle pretese dei distributori nipponici.
Comunque il Giappone ha una variante di tutto rispetto.
La Castanea crenata.
Che tra l'altro fa frutti prima delle cugine europee ed e' molto piu' facile duplicarla per talea.
Eppure le maledette castagne francesi sono amate piu' delle indigene.
Insomma anche qui...
L'erba del vicino e' sempre piu' verde.
隣の芝生は青い

Ma poi, possiamo considerare la Francia come il vicino?

Il mio di vicino, invece, ha un bel campo dove fa ogni anno una (seppur sempre diversa) blasfema monocoltura, che pero' e' sovrastato da due imponenti e bellissimi castagni giapponesi.
Pieni di frutti!
E' un piacere toccare gli aghi che ora sono ancora teneri e gentili, ma che a breve pugnaleranno ogni sprovveduto attentatore.





In Giappone la castagna e' apprezzata nel riso



nello Yōkan (羊羹, che alla lettera significa zuppa di pecora, perche' si usava ribollire parti di pecora per fare la gelatina. Ora si usa l'agar-agar ricavato dall'alga tengusa, ma chi lo fa in casa usa farina e fecola di patate)




o nel Monte Bianco (che ho scoperto essere stato inventato in Italia a fine '400, nonche' molto amato, sembra, dalla pluridiscussa Lucrezia Borgia. Non per niente il fratello Cesare era l'ideatore del "Ballo delle castagne", festino orgiastico che sembra essere un vero evergreen nel nostro amato Paese)

e in tanti altri modi

mercoledì 11 luglio 2012

Volano~♪♫ van di fiore in fior~♪♫

Leggo spesso in vari blog italiani che le api e le loro cugine stanno riducendosi drasticamente.
Anche mia moglie, che ha sempre vissuto a Tokyo in questa casa, dice che quando era bambina ce ne era qualcuna di piu'.
Ma credo che, almeno da queste parti, non ci possiamo proprio lamentare. Praticamente ogni di' a qualsiasi ora del giorno c'e' una amica giallo-nera a lavorare.
Il Giappone non ha quasi nessuna materia prima, ma l'acqua non manca proprio. Per cui di insetti ce ne sono tanti (a volte troppi!!!). Spesso vedo api, vespe e calabroni che fanno un sorsetto dell'acqua dei sottovasi. Sara' questa la chiave di volta? L'acqua? E soprattutto l'acqua pulita?
Comunque lo spettacolo di un ape che da un fiore esce stracolma di polline... e' un incanto!